La collezione Chanel Cruise 2024/25 a Hong Kong
07/11/2024La venticinquesima edizione dell’Hong Kong Forum si è conclusa con successo
06/12/2024Dopo una prima tappa a Shanghai, il Salone del Mobile è arrivato a Hong Kong per presentare la mostra SaloneSatellite Permanent Collection 1998-2024, che ha aperto i battenti lo scorso 11 novembre all’Ars Pavilion di Hong Kong, presso il prestigioso polo espositivo del Kowloon Cultural District.
L’esposizione, che celebra il venticinquesimo compleanno dell’hub visionario dedicato alle nuove generazioni di designer, è costituita da una selezione di oltre cento progetti selezionati tra gli oltre trecentosessanta della Collezione permanente, conservata alla fondazione Rosario Messina di Lentate sul Seveso. Le creazioni sono state realizzate da designer scoperti inizialmente dal SaloneSatellite, che poi si sono affermati con successo sulla scena internazionale.
Durante l’inaugurazione, le parole di ringraziamento della Presidente Maria Porro hanno emozionato la fondatrice e curatrice del SaloneSatellite Marva Griffin. Anche il Console Generale italiano a Hong Kong, il Dott. Carmelo Ficarra, si è detto commosso, e ha affermato di volere «il Salone anche nel 2025«. Il segretario allo Sport Cultura e Turismo del governo di Hong Kong Kevin Yeung ha sottolineato l’importanza di dare spazio ai giovani, mentre Ms Winnie Yue, architetto fondatrice della Designworks Foundation e della International Design Furniture Fair Hong Kong (IDFFHK), che ha fortemente voluto la mostra, ha affermato che «Il Salone è una sua antica passione che adesso propone anche ad Hong Kong». Paola Antonelli, Senior Curator del dipartimento Architettura e Design del Moma e Presidente della giuria del Satellite da sempre, nonché grande amica di Marva, ha constatato che «il Satellite è un evento davvero internazionale, e Hong Kong è il posto giusto per questa mostra perché è la città del design e dei giovani».
La visita a Hong Kong costituisce per il Salone del Mobile di Milano una tappa indispensabile per mettere in luce la propria dimensione di incubatore della creatività e dell’innovazione e per dare sostegno alle esportazioni in un Paese che ci ama da sempre. Non è un caso che all’ultima edizione del Salone, che si è svolta lo scorso aprile, i visitatori cinesi sono stati la prima presenza estera con oltre ventimila operatori professionali ufficialmente registrati e l’Italia è stato il primo Paese esportatore di arredamento in Cina.